Rimini | Commercio abusivo in spiaggia, l'assessore Biagini 'prende il toro per le corna'
"Non è possibile che quegli stranieri che già si adoperano in attività illecite possano anche compromettere l' attività di salvamento dei nostri operatori. Non è degno di un paese che si affermi 'civile'". L'assessore al demanio del Comune di Rimini, Roberto Biagini, ieri alla conferenza stampa dei marinai di salvataggio non c'è potuto andare perché impegnato in un incontro con gli operai che stanno lavorando alla riqualificazione del Galli, ma sul tema sollevato, quello dei commercianti abusivi che in spiaggia ostacolano il servizio di salvamento, le idee chiare.
"Ben vengano le denunce nei confronti dei venditori abusivi e spero che la magistratura apra dei fascicoli per accertare le varie responsabilità. L' amministrazione comunale, per quanto servir possa, sarà al fianco degli operatori di salvataggio per sostenere le loro giuste ragioni e per salvaguardare la loro attività".
Anticipa Biagini che "per l' ennesimo anno sarà esclusivamente un compito delle autorità locali ( Comune e autorità locali di pubblica sicurezza) dover affrontare il problema dell' abusivismo commerciale. A livello Governativo e Parlamentare non lo ritengono un "obiettivo strategico" da porre come priorità: è assodato da tempo e quest'anno ne abbiamo l'ulteriore conferma nonostante le promesse " da marcante" e i reiterati "sarà mi cura e mio impegno"..... Non è tema da "campagna elettorale" e non ci si deve sporcare le mani con un tema che potrebbe portare delle "frizioni politiche". Non è stata fatta una proposta che sia una per intervenire sul permesso di soggiorno per quegli stranieri che commettono illeciti legati all'abusivismo commerciale o per aumentare le pene legata alla revoca del permesso di soggiorno stesso. Onde evitare polemiche con altri mi limito a guardare a casa mia, cioè nel Pd. In ogni caso se altre forze politiche hanno avanzato proposte serie ben lieto di conoscerle Il problema deve riguardare, come sempre, solo ed esclusivamente i Comuni, le Questure, le Prefetture, i comandi provinciali dei carabinieri e della Guardia di finanza e la Guardia costiera per i comuni che si affacciano sui litorali marini. E chiaramente la responsabilità maggiore sarà in capo ai Comuni: film purtroppo già visto".
Sulla questione della mancata riduzione della battigia, da 20 a 5 metri (allo scopo di togliere spazio agli abusivi, ma che ne avrebbe tolto anche ai mosconai, a solo vantaggio dei bagnini, sembra), e sulle polemiche sollevate dagli operatori balneari di Confartigianato, "ritengo, con buona pace del leader di Oasi, che nell'ultimo vertice in Prefettura, il prefetto Palomba e tutte le forze di polizia presenti abbiano potuto constare in modo puntuale cosa siano la chiarezza, la coerenza e la correttezza e credo ne traggano le dovute considerazioni".