Riviera, i pacchetti turistici per l'Expo sono ancora fantasmi
La prima volta che il progetto è stato presentato al pubblico è stato al WTM di Londra nel novembre scorso. Poi è stato il fiore all’occhiello della partecipazione di Apt alla Bit di Milano e alla fiera del turismo di Berlino. Sul web si trovano pagine e pagine in cui viene descritto in lungo e in largo: sono le news di tutte le presentazioni susseguitesi nel tempo. Non c’è stata dichiarazione del sindaco di Rimini Andrea Gnassi che negli ultimi mesi non vi abbia fatto riferimento. La penultima presentazione è stata in una conferenza stampa a Milano nel marzo scorso. L’ultima sarà venerdì prossimo, il 24 aprile, a Rimini con una iniziativa che vede la partecipazione del ministro per l’ambiente Galletti, del presidente della Regione Stefano Bonaccini, degli assessori Andrea Corsini ed Emma Petitti, del sindaco Gnassi e di un bel parterre di imprenditori.
Si tratta del progetto “Via Emilia – experience the italian lifestyle” attraverso il quale si spera di intercettare il grande pubblico dei visitatori dell’Expo 2015 a Milano. Alla conferenza stampa citata sono stati ancora una volta ricordati gli 80 pacchetti turistici che dovrebbero invogliare i visitatori provenienti da tutto il mondo a percorrere avanti e indietro la via Emilia per scoprire le eccellenze della Food Valley (cibo ed enogastronomia), della Wellness Valley (turismo del benessere) e della Motor Valley (l’Emilia Romagna come terra di motori e di piloti).
A meno di dieci giorni dall’apertura di Expo e a sei mesi dalla prima iniziativa promozionale a Londra, se una qualsiasi persona cerca i pacchetti turistici proposti dall’ Emilia Romagna non li trova. Noi ci abbiamo provato con una lunga seria di combinazione di keyword (con l’aggiunta di Rimini, Emilia Romagna, Romagna, Riviera, ecc.), ma il risultato è sempre stato lo stesso: al massimo vengono fuori le pagine dei siti di informazione che hanno pubblicato la notizia in occasione di questo o di quell’annuncio da parte di politici e amministratori. Se si digita un “offerte hotel rimini expo” vengono fuori le offerte che questo o quell’hotel volenteroso ha deciso di promuovere, ma niente a che vedere con gli strombazzati pacchetti.
Dalle pagine di informazione abbiamo poi scoperto l’esistenza di un sito www.visitviaemilia.it che è appunto il sito ufficiale della “Via Emilia – experience the italian lifestyle” . Per un attimo ci siamo rincuorati perché abbiamo visto tanti richiami alla Food Valley e alla Motor Valley: Abbiamo provato a cliccare questi link e siamo stati trasportati sulle pagine del progetto Blog-Ville. Di pacchetti turistici legati all’Expo, spiegati e prenotabili, neanche l’ombra.
Abbiamo allora deciso di andare a visitare la galassia dei siti turistici della Regione: emiliaromagnaturismo,it, visitemiliaromagna.com, adriacoast.com, e via discorrendo. Anche qui nessun riferimento ai pacchetti per l’Expo, neanche un minimo accenno, neanche un logo, addirittura neppure un link al sito ufficiale. Fra l’altro non si capisce in che modo i malcapitati navigatori del web ci possano arrivare: non emerge nei risultati di ricerca, non è linkato dagli altri siti istituzionali della Regione.
Mistero fitto che abbiamo cercato di chiarire telefonando all’ufficio stampa di Apt. La risposta immediata e sicura dell’addetto stampa è stata: “Bisogna andare sul sito www.visitviaemilia:it. Facciamo presente che in quel sito purtroppo non abbiamo trovato niente. A quel punto il computer dell’Apt si blocca e l’addetto stampa chiede tempo per verificare. A verifica effettuata veniamo a sapere che in effetti i pacchetti non sono ancora presenti sul web, ma che lo saranno al massimo entro 36 ore.
Non sappiamo se essere soddisfatti (anche perché dopo le nostre segnalazioni, l’Apt è veloce a correre ai ripari, vedi il link dell’aeroporto dove si diceva che era ancora chiuso) o se rimanere perplessi. Sono almeno sei mesi che questi pacchetti turistici vengono pubblicizzati in ogni sede e ancora non sono pubblicati sulla miriade di siti turistici che fanno capo alla Regione. È vero che Expo comincia il 1 maggio e dura fino al 31 ottobre ma è anche immaginabile che tanti che hanno deciso di venirci dall’estero abbiano già programmato il viaggio e delle delizie che promette loro l’Emilia Romagna non abbiano certo avuto alcuna notizia.
Sempre che arrivino, i famosi 20 milioni di visitatori. Le prime notizie sulle prenotazioni alberghiere a Milano non lasciano ben sperare. Ma siamo solo all’inizio, vedremo alla fine: anche il successo dei pacchetti turistici fantasma promossi da Apt.