(Rimini) “Non era questo il calcio che sognavo”. Il calciatore del Rimini 1912 Ameth Fall affida a Facebook il suo sfogo per la situazione difficile del club, tra i debiti della società, i tifosi che pagano di tasca propria le trasferte per le partire di Legapro, scioperi annunciati e ritirati.
“Incredibile - scrive il calciatore - mi ritrovo dopo 9 anni che sono in Italia, e 6 anni che milito nel calcio professionistico, a una situazione molto triste e poca incoraggiante. Squadre professionistiche che non pagano, gente che non sa fare calcio, non hanno né programmi ne idee”.
Ripercorrendo i suoi anni in biancorosso racconta: “Ogni anno mi ritrovo una situazione simile o peggio di quello che ho già vissuto è veramente sono preoccupato per il calcio italiano e per la la lega pro in particolare. L’unica cosa che è rimasta è la passione dei calciatori e dei tifosi. Non perdo speranza e credo che un giorno tutto questo sarà risolto e avremo un calcio migliore”.
Calcio, lo sfogo di Fall: Non sognavo un calcio così
Martedì, 05 Aprile 2016
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