(Rimini) Il Comune e la Camera di Rimini hanno invitato un centinaio di imprenditori della città venerdì 29 luglio alle ore 12,30 presso la CCIAA di Rimini (via Sigismondo, 28) per mettere a fuoco la situazione del calcio riminese, ovvero per cercare sponsor per sostenere la rinascita dei biancorossi dalla Lega dilettanti. L’obiettivo sarebbe la serie D, ma di soldi ne servono tanti, 150mila euro. Le iscrizioni scadono il 5 agosto. L’invito in via Sigismondo è preceduto da una lettera firmata Andrea Gnassi, il sindaco, e Fabrizio Moretti, presidente dell’ente camerale.
“Come avrete letto dalla stampa il presidente della Figc (Federazione italiana gioco calcio) Tavecchio ha risposto positivamente alla richiesta dell’amministrazione comunale circa la possibilità di attivare la procedura prevista dai regolamenti affinché una squadra che rappresenti la nostra città possa iscriversi ad un campionato di calcio dilettantistico”, così parte la missiva.
“Il presidente Tavecchio, nel rispondere positivamente, specifica inoltre quelle che sono le diverse condizioni per iscriversi alle singole categorie del campionato dilettantistico, che possono essere il campionato d’Eccellenza e il Campionato Interregionale (serie D)”.
Gnassi e Moretti ritengono che “le condizioni poste per l’iscrizione prima e lo sviluppo poi di un progetto relativo al campionato interregionale serie D (quota iscrizione 150.000 euro), siano tutte condizioni (economiche ed organizzative) alle quali un territorio come il nostro possa essere in grado di adempiere. L’elemento “sfidante” è quello relativo ai tempi dettati, che prevedono che la proposta di iscrizione della squadra in rappresentanza della nostra città avvenga entro e non oltre il 5 agosto”.
Il percorso previsto dai regolamenti della Figc prevede che venga costituita una società di calcio da affiliare alla stessa Figc la quale potrà fare domanda di iscrizione ad uno dei due campionati (appunto serie D o Eccellenza). I regolamenti della Figc prevedono, inoltre, che sia l’amministrazione Comunale a valutare e accreditare presso la Figc la proposta e il progetto ritenuto migliore con una lettera motivata di accreditamento con la quale l’amministrazione Comunale manifesta il gradimento al progetto e ne conferma la serietà. “E’ possibile immaginare che alla luce dei progetti che verranno proposti, il progetto che si caratterizzerà con i requisiti di serietà richiesti dalla Figc, possa essere in qualche modo affiancato, sostenuto e accompagnato anche dal contributo di un insieme di protagonisti e imprese locali”.
Dopo le traversie degli ultimi anni e mesi “siamo di fronte ad un libro bianco per lo sport che tutta la città può scrivere insieme. E’ tangibile l’opportunità di dare vita ad un nuovo progetto sportivo che facendo leva sui valori di comunità possa sostenere lo sport riminese, la rinascita e lo sviluppo della Rimini Calcio, storica società sportiva fondata oltre un secolo fa, nel 1912”.
In altre parole “è auspicabile che un insieme di forze possa affiancare un progetto, che per quanto riguarda il nome Rimini non sia solo rappresentato dai colori bianco rossi, ma sia un progetto dove quegli stessi colori trovino linfa e forza dalla compagine sociale e da sostenitori del nostro territorio, allo stesso modo di come avviene in numerose altre città d’Italia”.
Per questo Comune e Camera di commercio immaginano “luoghi e strumenti da affiancare alla proposta di una nuova società che si affilierà alla Figc, attraverso i quali un certo numero di soggetti, imprese, professionisti, tifosi concorrano ad alimentare un fondo, destinato allo sport e alla rinascita della Rimini Calcio. In questo senso è immaginabile anche che un eventuale sostegno economico, volto a sostenere il “Progetto Sport”, possa essere soggetto a meccanismi di detrazione fiscale nell’ambito delle specifiche normative previste”.
Oggi “c’è da scrivere un libro bianco per lo sport riminese le cui pagine dipendono da tutti e possono avere come sprone gli storici colori della Rimini Calcio 1912. Nella redazione ideale di questo ‘libro bianco’, di questa nuova ripartenza, l’Amministrazione Comunale e la Camera di Commercio si mettono pienamente e senza alcun dubbio a disposizione: in un’opera sia di ‘moral suasion’, che di ‘stimolo’ verso tutti coloro che vorranno rispondere a questo appello a favore dello sport cittadino e della ripartenza della Rimini Calcio”.
Per quanto riguarda “il programma di riqualificazione e modernizzazione dell’impiantistica sportiva diffusa avviato in città, si coglie anche l’occasione per ribadire quanto è stato già dichiarato pubblicamente dall’Amministrazione Comunale e cioè la disponibilità, anche a partire dal nuovo “Progetto Sport”, a ripensare, riorganizzare, riconfigurare nei servizi e nelle funzioni, lo stesso quadrante urbano comprendente lo Stadio Romeo Neri, quadrante che va dal palazzetto Flaminio alla via Lagomaggio, in una coerente visione di città complessiva. Tutto ciò, alla luce di quello che si sta facendo in altre Città italiane ed europee, con il coinvolgimento e la collaborazione del tessuto economico imprenditoriale che vorrà cimentarsi a partire dalla sfida sportiva”.
Rinascita biancorossa, Comune e Camera di commercio a caccia di sponsor
Giovedì, 28 Luglio 2016
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