(Rimini) Questa mattina, alla riapertura del processo agli ex vertici della Cassa di risparmio di Rimini, l’isituto di credito, assistito da Filippo Sgubbi, ha chiesto di potersi costituire parte civile. Quella della Carim non è stata l’unica richiesta in tal senso. Sono arrivate, infatti, anche le istanze rappresentatte da Codacons Comitato piccoli azionisti. Il Codacons, rappresentato dall’avvocato Bruno Barbieri, ha 558 parti civili mentre i piccoli azionisti ne hanno altre 95, seguite dell’avvocato Davide Lombardi. Richiesta anche dalla lega dei consumatori Acli e da persone che l'hanno presentata indivudualmente, per un totale di circa un migliaio di parti in causa.
La Carim, inoltre, poi potrebbe essere chiamata a rivestire anche il ruolo di responsabile civile, dal momento che il tribunale ha autorizzato con decreto l’avvocato dei piccoli azionisti a notificare la chiamata in causa della banca. In tal caso, l’isituto di credito potrebbe essere chiamato a pagare i danni in solido con gli imputati. Le prossime due udienze sono fissate per il 24 novembre e il 14 dicembre.
Processo Carim, la banca chiede costituzione parte civile
Mercoledì, 19 Ottobre 2016
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