Tre artisti associati affiancano per il triennio 2017-2019 questo viaggio, Francesca Grilli, Motus e Markus Öhrn. Proprio allo svedese Markus Öhrn, di stanza a Berlino, è affidata l’inaugurazione del Festival, venerdì 7 luglio allo Sferisterio, con una molotov cocktail opera all’aperto, dal titolo Terra bruciata. Francesca Grilli, artista italiana residente a Bruxelles, torna a Santarcangelo dopo dieci anni con un progetto che coinvolge la comunità di rifugiati locali, The forgetting of air, 8 e 9 luglio. Motus porta in scena un gruppo unico di attrici in Über - Raffiche (nude expanded version), dal 14 al 16 luglio: un riallestimento del recente Raffiche, ripensato per gli spazi di una palestra e dalla durata di oltre tre ore.
Gli habitats sono il cuore del nuovo progetto artistico, spazi aperti e fruibili per tutta la durata del Festival: artisti visivi e performer sono invitati ad immaginare nuovi luoghi a Santarcangelo. Progetto principe è l’apertura di un nuovo spazio museale nel centro della città, il Museum of Nonhumanity, la cui inaugurazione anticipa il Festival al 23 giugno. Come si è costruito nei secoli il confine tra umano e non umano? Quali conseguenze e quali libertà ha concesso all’uomo questa distinzione? Museum of Nonhumanity si articola attraverso un’esposizione, la programmazione di un calendario di incontri dal titolo Freedom for Every Body e la realizzazione di un Vegan Cafè, per un’opera a metà strada tra installazione artistica, costruzione sociale e performance che riflette su oppressioni, schiavitù, genocidi, abusi di risorse naturali e animali.
La rappresentazione del corpo femminile, il colore della pelle e le diversità fisiche diventano un importante nodo di espressione e tracciano una linea rossa tra i progetti presentati al Festival. La performer canadese Dana Michel, insignita del Leone d’Argento per l’Innovazione nella Danza alla Biennale di Venezia, porta a Santarcangelo l’acclamato solo Yellow Towel, dal 14 al 16 luglio: una riflessione sugli stereotipi legati all’identità black. L’austriaca Doris Uhlich campiona ed amplifica i suoni generati dalla sedia a rotelle del suo partner nella prima di Ravemachine (8 e 9 luglio) mentre Silvia Gribaudi, con l’irriverente R.OSA esplora l’incredibile fisicità della performer Claudia Marsicano, in un solo ispirato a Botero e agli anni ’80 di Jane Fonda (dal 7 al 9 luglio). Ancora Silvia Gribaudi sarà protagonista di incursioni cittadine site-specific, a partire dal riallestimento del suo fortunato solo A corpo libero (8 e 9 luglio).
Fra le altre presenze del Festival, Simona Bertozzi, coreografa dal potenziale internazionale, porta a Santarcangelo il potente e allo stesso tempo delicato And it burns, burns, burns (15 e 16 luglio); il catalano Quim Bigas Bassart presenta in prima nazionale Molar (13 e 14 luglio), un solo sull’empatia e sulla felicità. Filippo Michelangelo Ceredi racconta in Between Me and P. (dall’8 all’11 luglio) la scomparsa del fratello, a soli 22 anni, e la sua intima relazione con questa ferita; ancora dall’Italia Strasse anima uno dei campi da basket della città in House Music Santarcangelo (15 luglio), un lavoro condiviso e partecipato da alcuni residenti del quartiere. Anche quest’anno il Festival si sposta nella meravigliosa cornice di Villa Torlonia, a San Mauro Pascoli, per due giornate affidate alla creatività di Orthographe e Mara Oscar Cassiani (12 e 13 luglio).Ancora una trasferta a L’arboreto - Teatro Dimora di Mondaino, per la prova aperta di (Untitled) Humpty Dumpty di Cristina Kristal Rizzo e Sir Alice (16 luglio), il cui debutto è programmato al Festival di Avignone. Sarà l’emergente Fabrizio Saiu a chiudere idealmente il Festival, il 16 luglio, in una parata per le vie del centro guidata da tiratori di frisbee, musicisti e smartphone.
Il programma musicale del Festival include concerti dal vivo, installazioni sonore, dj-sets e feste fino a tarda notte nel rinnovato spazio dedicato al Dopofestival, un nuovo chapiteau. Enrico Malatesta e Giovanni Lami presentano Ephemeral Islands (8, 9 e 15 luglio), un’indagine sui paesaggi sonori della città, mentre Trinity in Silent / Shout (dal 13 al 15 luglio) crea mini dj-sets per una persona alla volta. Il resto della programmazione musicale include concerti gratuiti in giro per il paese fra cui quello del cantautore australiano Scott Matthew (14 luglio), i russi Phurpa (9, 11 e 12 luglio), già ospiti di Primavera Sound a Barcellona, Baby Dee dai Paesi Bassi (7 luglio), la rapper svedese Gnucci (8 luglio) e gli italiani Holiday Inn (15 luglio).