(Rimini) Alle dichiarazioni sulla situazione di degrado nella zona mare di Rimini da parte del presidente provinciale di Federmoda, Giammaria Zanzini, hanno fatto seguito quelle del presidente dell’associazione Nuova Marina Centro, Antonio Salvatori, che contestano il quadro fatto da Zanzini. A questo proposito sono “state numerose le chiamate arrivate in Confcommercio da parte degli operatori della zona, in cui gli associati sono numerosi e “molto preoccupati”, nel segnalare una volta di più le difficoltà in cui sono costretti ad operare, tra pallinari, merci esposte in ogni dove e vendita di alcolici nei minimarket fuori orario e ai minorenni”, spiegano dall’associazione di categoria.
“Ho letto con grande stupore le dichiarazioni di Antonio Salvatori – spiega Michele Terlizzi di Foto Studio M - che nega che a Rimini ci sia una casba. Tony è un amico, ma siccome vive tra Milano e la Svizzera probabilmente non viene qui abbastanza spesso per vedere la realtà: non può negare l’evidenza. Operiamo tra negozi tutti uguali di bassa qualità, che espongono le loro merci da terra fino ad oltre 4 metri d’altezza, addirittura sugli alberi. Per passeggiare, i turisti sono costretti a continui slalom tra bande di pallinari e gente che bivacca seduta per terra. Sono favorevole ai lavori nel centro storico, ma non per questo deve essere lasciato solo a se stesso chi opera in regola in quello che una volta veniva chiamato il Salotto Buono e che purtroppo non lo è più. Ormai le nostre segnalazioni a Polizia municipale e istituzioni non si contano più, ma la situazione non cambia”.
“Solo chi ha problemi di miopia – conferma Umberto Tamagnini, proprietario del negozio di abbigliamento sportivo Musmar - non vede il degrado della zona dei viali del mare. Pallinari e negozi fuori dalle regole ci sono eccome, da qui fino a Miramare. Il malcontento da parte di noi commercianti regolari è grande, così come quello dei turisti: la mia attività è aperta da 35 anni e tante volte mi sento chiedere dai miei clienti affezionati cosa sia successo a Rimini. Sono frastornati come lo siamo noi, anche a causa dei pallinari che sono qui già dalla mattina alle 11. Servono interventi e leggi serie per arginare un fenomeno che manderà sempre più a fondo il nostro turismo”.
Confcommercio della Provincia di Rimini, “nel ribadire la consapevolezza del grande sforzo dell’amministrazione comunale (cosa che peraltro si evince già dalle dichiarazioni del presidente Zanzini), si fa portavoce delle denunce che ogni giorno arrivano dagli associati. A livello nazionale non è più prorogabile una legislazione che permetta ai Comuni di intervenire con ordinanze senza che poi vengano bocciate dai Tar. Sappiamo che una parte dei commercianti di Marina Centro si è dotato già da qualche anno di una vigilanza privata che fa da deterrente, ma ciò non toglie che in altre parti dei nostri viali, in cui i commercianti non sono riusciti a dotarsi di questo servizio, le loro attività continuino a soffrire terribilmente. Basta percorrere tutti i viali delle Regine fino a Riccione per vedere come stiano le cose in realtà”.
Confcommercio, è caos su abusivi e pallinari
Martedì, 13 Giugno 2017
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