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Dig Festival, Riccione capitale estiva dell’inchiesta

Lunedì, 19 Giugno 2017

(Rimini) Da venerdì a domenica a Riccione torna il Dig Festival, tre giorni dedicati documentari, inchieste e giornalismo. “A tema - spiega il presidente dei Dig Awards, Sara Paci - i fatti dell’attualità, con focus sulle mafie e sulle nuove tecnologie. A Riccione, in piena stagione balneare, arriveranno grandi firme e studenti di giornalismo per approfondire temi importanti con taglio sia nazionale sia locale. Dig significa scavare, non è appena una rassegna. Pone delle domande, vuole approfondire”.
In programma quest’anno una ventina di appuntamenti (accreditati presso l’ordine dei giornalisti) tra palazzo del turismo e piazzale Ceccarini. Il primo piano, trasformato in hacking room, sarà dedicato alle nuove tecnologie. A tema anche le fake news diffuse soprattutto nel web, s’imparerà a distinguere tra notizie vere e false, o parziali e comunque strumentali.
Sabato sera (alle 21,30 in piazzale Ceccarini) sarà dedicato al premio giornalistico. “Sono sette le produzioni televisive curate dai vincitori del Dig e non solo”, ricorda Paci, “tra cui il servizio di Teresa Paoli sulla comunità cinese di Prato. Dig è anche creare contatto tra produttori interessati e giornalisti interessanti. l’Italia è molto seguita dalle produzioni internazionali. L'invito è, a chi ha storie valide, di farsi avanti”. Alla cerimonia, condotta da Vicsia Portel, partecipano i componenti della giuria presieduta dal reporter statunitense Jeremy Scahill. Ospite d’onore è Evgeny Morozov, uno dei massimi esperti di comunicazione digitale.
Dig è anche spettacolo in collaborazione con Riccione Teatro. Venerdì alle 21,15 in piazzale Ceccarini alla presenza degli autori Antonio Rezza e Flavia Mastrella, verrà proiettato Milano Via Padova: un viaggio nel quartiere più multietnico di Milano, “un film che mette in discussione i luoghi comuni dell’integrazione e del razzismo con la genialità tipica del duo Rezza-Mastrella”.
Sabato, alle 18,45 in piazzale Ceccarini, Lirio Abbate, Guy Chiappaventi e Vito Foderà saranno i protagonisti del talk ‘La mafia si mangia Roma’, un viaggio alle radici della nuova criminalità romana.
Quest’anno Dig si apre ai più picoli con due laboratori, uno sulla carta stampata, in collaborazione con il Resto del Carlino, e l’altro radiofonico, in collaborazione con Riccione web radio.
A chiudere la terza edizione del Dig Festival è un altro evento speciale in collaborazione con Riccione Teatro. Alle 21,30, al Palazzo del Turismo, Daniele Timpano e la Compagnia Frosini/Timpano portano in scena Aldo Morto, spettacolo teatrale che riaccende i riflettori sull’assassinio di Aldo Moro. Un attore nato negli anni ’70 si confronta con l'impatto che quell’evento ha avuto nell'immaginario collettivo italiano. In scena, insieme al suo corpo e a pochi oggetti, solo la volontà di affondare fino al collo in una materia delicata, senza alcuna retorica o pietismo. A introdurre lo spettacolo è Ilaria Moroni, direttrice dell’Archivio Flamigni, tra i più importanti centri di documentazione sugli anni di piombo.
“E’ uno spettacolo, proposto da uno dei più talentuosi autori sulla scena italiana. Non è uno spettacolo di narrazione civile anzi fa il verso al genere. Sa andare oltre la verità comunemente affermata preferendo ad indagare lungo filoni nascosti. Dig è anche questo”, spiega Simone Bruscia di Riccione teatro.
Qui il programma completo.


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