(Rimini) Sono state ventisei le sanzioni ad altrettanti clienti di prostitute effetuate nelle notti tra lunedì e martedì dalla polizia municipale di Rimini. Ad essere applicata per l’occasione è stata l'ordinanza sindacale contingibile e urgente, entrata in vigore a maggio, che prevede una sanzione amministrativa pecuniaria fino a 500 euro, previsto dall'ordinanza per prevenire e contrastare i pericoli derivanti dai comportamenti connessi all'esercizio della prostituzione di strada.
Dai controlli in strada si passerà presto ad altro. "A breve, insieme alle altre Forze dell'ordine, intensificheremo - promette l’assessore Jamil Sadegholvaad - anche la cosiddetta fase due, che prevede controlli nei residence e negli appartamenti".
I controlli delle scorse notti sono stati effettuati nella zona sud di Rimini, in particolare tra Marebello e Miramare, dove si sono evidenziate nuove dinamiche relative al mondo della prostituzione. In particolare l'emergere del fenomeno dei transessuali di origine peruviana, provenienti per lo più dalla Lombardia, che ormai fanno concorrenza alle prostitute provenienti dall'est. Una sorta di prostituzione ‘di giornata’, visto che i transessuali scendono in riviera solo per pochi giorni e passano poche notti o in appartamenti di privati o in residence, per poi tornare nelle zone di provenienza. Nell'ambito dei controlli effettuati è emersa anche la presenza di prostitute nigeriane nella zona delle Celle.