(Rimini) ’Via maestra’, sciopero dei lavoratori. L’azienda, con un punto vendita al centro commerciale Le befane di Rimini, sta per chiudere i battenti.
“Come tante storie italiane agli onori della cronaca specialmente negli ultimi anni, ci troviamo di fronte ad una famiglia che nel 1920 fonda un brand solido e innovativo, resistente a decenni di evoluzione e di cambiamenti, che conta oggi circa 40 negozi e 140 dipendenti”, spiegano dalla Cgil.
“Gli eredi del fondatore, decidono di dismettere totalmente l’azienda e di chiudere i punti vendita localizzati tra Piemonte, Liguria, Lombardia, Veneto, Emilia Romagna e Friuli Venezia Giulia, senza alcuna speranza o prospettiva per l’attività e per i propri lavoratori”, continua il sindacato.
Dopo alcuni “confronti con le organizzazioni sindacali del territorio piemontese, dove ha sede lo Studio D&D, proprietario del marchio e degli immobili, da giorni è calato il silenzio tombale e nessuna risposta alle richieste di confronto viene concessa”.
Lavoratrici e lavoratori “continuano a svolgere la loro attività responsabilmente e tra mille difficoltà dovute alla gestione confusa, imprecisa, insufficiente della proprietà”.
L’azienda “non formalizza” se e quando erogherà i saldi dello stipendio di giugno e della quattordicesima, e anzi “ha iniziato a svuotare i negozi di tutti gli arredi di valore e diffonde voci allarmanti circa la crisi che attraversa ed il probabile accesso ad una procedura concorsuale, elemento che aggraverebbe ulteriormente la condizione dei punti vendita, della sede amministrativa e della prosecuzione di attività”.
Riuniti in assemblea i lavoratori, “preoccupati” anche “per le sorti, le conseguenze sociali ed economiche che il degenerare della situazione potrebbe comportare” hanno proclamato lo stato di agitazione a livello nazionale. Negozi chiusi quindi oggi a Cuneo e domani in tutta Italia.