(Rimini) La danza e la musica d'autore, la fiaba e le grandi narrazioni si fanno protagoniste del palcoscenico attraverso acclamati nomi dello spettacolo e delle arti contemporanee e internazionali. Il Teatro della Regina di Cattolica (www.teatrodellaregina.it) diretto da Simonetta Salvetti in collaborazione con il Circuito Regionale dell'Emilia Romagna di ATER - Associazione Teatrale Emilia-Romagna presenta il cartellone della stagione teatrale 2017-2018. Quest'anno con una grande novità: la contaminazione, dal richiamo più sperimentale, del cartellone Snaporaz.
Venti le date in programma dal 18 novembre 2017 al 22 marzo 2018, di cui 9 appuntamenti di prosa, 5 con la storica rassegna di danza, 3 titoli alla ribalta del comico e altrettanti all'insegna dell'ottima musica. Comune denominatore delle proposte in calendario il desiderio di racconto, di fiaba, di sogno che solo i grandi romanzi e le storie intense sanno tramandare: il tutto trasmesso dalla raffinata arte di protagonisti di primo livello che spaziano sia sulla scena internazionale, come l'artista Courtenay Stevens, la vocalist cosmopolita Sarah Jane Morris, l'amatissimo e storico Balletto Yacobson di San Pietroburgo, che nazionale quali Marco Paolini, Alessandro Bergonzoni, Milena Vukotich, Vittorio Sgarbi, Paolo Cevoli, Raoul Bova, Ferruccio Soleri, Silvio Castiglioni, per citarne alcuni. Grandi nomi, abbinati a contenuti di altrettanto spessore che appartengono al bagaglio letterario più classico, ora seducente come solo il tango saprà essere in Romeo y Julieta tango, ora drammatico come nell'adattamento de Il Giocatore di Vitaliano Trevisan da Fëdor Dostoevskij, ora dai toni deliziosi della commedia nelle Sorelle Materassi, o narrativi come in Pinocchio. Altissimi appuntamenti di spettacolo saranno donati al pubblico di Cattolica con l'omaggio all'arte in Michelangelo con Vittorio Sgarbi e alla musica di Lucio Battisti.
Sabato 18 novembre, prima tra le proposte del comico, sarà Paolo Cevoli ad inaugurare la stagione 2017/2018 sul palco del Teatro della Regina con La Bibbia raccontata nel modo di Paolo Cevoli. L'arte della clownerie, il circo, la catastrofe che si fa esilarante divertimento sono gli ingredienti di The Pianist (6 febbraio), opera e performance del finlandese Circo Aereo che vede protagonisti il one man show Courtenay Stevens e il suo pianoforte a coda. Al teatro della Regina fa infine tappa, con una nuova produzione, Alessandro Bergonzoni (9 marzo), performer della parola e affabulatore del non sense che esplora e porta in scena l'assurdo come modernissima chiave di interpretazione del comico.
Spetterà invece alla fiaba inaugurare, il 24 novembre, la rassegna di prosa con un Pinocchio mai raccontato, l'apprendista della menzogna degli adulti, lontano dall'immagine di quel burattino di legno tradizionale che si tramanda da 135 anni ai bambini. Nella trasposizione di Antonio Latella sarà un Pinocchio mai visto. Il calendario della prosa prosegue con la commedia originale sulla vita di coppia con Raoul Bova e Chiara Francini nello spettacolo Due (10 gennaio) per la regia di Luca Miniero. Dalla commedia contemporanea si giunge poi alla grande letteratura con la trasposizione del romanzo di Aldo Palazzeschi, Sorelle Materassi, (30 gennaio). In scena tre splendide beniamine del pubblico come Lucia Poli, Milena Vukotic e Marilù Prati per la regia di Geppy Gleijeses, il prediletto di Eduardo De Filippo. Grande letteratura che si fa teatro anche con Il Giocatore (13 febbraio), il romanzo di Fëdor Dostoevskij nell'adattamento di Vitaliano Trevisan e la regia di Gabriele Russo. Dalla letteratura al potente racconto dell'arte con l'evento Michelangelo (3 marzo) di e con Vittorio Sgarbi che accompagnerà il pubblico nell'universo di un Michelangelo inedito, sulla colonna sonora dal vivo di Valentino Corvino e le suggestioni del visual artist Tommaso Arosio. La fantascienza, i numeri e la tecnologia in un futuro complesso da prevedere fanno da sfondo a Le avventure di Numero Primo, (26 marzo) esperimento di fantascienza narrata a teatro di e con Marco Paolini.
La rassegna di danza inaugura con un omaggio alle migliori canzoni dei cantautori italiani dagli anni '60 ad oggi nello spettacolo Per…inciso (28 novembre) della E.sperimenti GDO Dance Company con le coreografie di Mattia de Virgiliis, Francesco Di Luzo e Federica Galimberti. Sulla scia della più suggestiva delle tradizioni, gli appuntamenti con il tango nello spettacolo Romeo y Julieta Tango (23 febbraio) che rende omaggio a William Shakespeare portato in scena da Luciano Padovani e Compagnia Naturalis Labor e con i Capolavori del Balletto Russo (17 marzo), straordinario spettacolo di danza classica della Compagnia Yacobson di San Pietroburgo che si esibirà in alcune delle più grandi opere del balletto russo quali Lo Schiaccianoci, Les Sylphides, Il lago dei cigni.
L'incontro con la musica è riservato ad un gigante quale Lucio Battisti cui è dedicato Pensieri e parole (25 gennaio), omaggio di uno dei più grandi interpreti della canzone italiana, Beppe Servillo e cinque grandi musicisti di jazz quali Javier Girotto (sax), Fabrizio Bosso (tromba), Furio Di Castri (contrabbasso), Rita Marcotulli (pianoforte) e Mattia Barbieri (batteria) che mettono la magia dei loro suoni al servizio di questo straordinario artista italiano.
La rassegna contemporanea Snaporaz proporrà spettacoli di altrettanta forza ed attrattiva, mantenendo però l'attenzione sull'avanguardia pur non rinunciando a spaziare tra musica, danza e prosa. Primo evento in rassegna martedì 5 dicembre sarà il concerto di tamburi tradizionali giapponesi con The Art of Taiko del gruppo Munedaiko. Seguirà il 22 marzo il concerto-spettacolo The Fisher And The Crow, un inedito assoluto che vedrà la collaborazione e contaminazione tra il talento non convenzionale della cantante londinese Sarah Jane Morris e la ricerca teatrale dell'attore Silvio Castiglioni: un connubio che saprà stupire pubblico e fan.
Snaporaz contemporaneo farà anche incursione nel mondo della danza ospitando GD'A GALA (12 dicembre), esibizione di danzatori selezionati dalla vetrina della Giovane Danza D'autore, premio biennale offerto dalla Rete Anticorpi - Rete di Festival, Rassegne e Residenze creative dell'Emilia Romagna - e dalla Fondazione I Teatri di Reggio Emilia, che vuole essere uno strumento a favore della creazione artistica, della ricerca e della promozione della danza contemporanea dell'Emilia Romagna. Con Lionel (6 marzo) di e con Teresa Noronha e Francesco Sgrò di esauriscono gli appuntamenti con la danza e si torna nella prosa con Silvio Castiglioni. Nei panni di drammaturgo e autore, Castiglioni ripercorre da un punto di vista contemporaneo la Storia della Colonna Infame (19 dicembre) di Alessandro Manzoni. Chiudono la rassegna del Salone Snaporaz Pascal Rambert e la sua dichiarazione d'amore per il teatro in L'Arte del Teatro (16 gennaio) e il viaggio autobiografico di un vero e proprio mattatore del palcoscenico e dell'arte, Ferruccio Soleri con Una vita d'Arlecchino (21 febbraio).