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Giovani analfabeti finanziari, Eticredito a convegno per educare i risparmiatori

Martedì, 31 Ottobre 2017

(Rimini) “Nel nostro Paese le diverse crisi finanziarie che hanno colpito i risparmiatori hanno evidenziato che sia gli adulti che i giovani hanno un’alfabetizzazione finanziaria non adeguata per fare scelte consapevoli nei propri investimenti”. E’ a partire da questa considerazione che l’associazione Eticredito ha organizzato il convegno ‘Educazione, risparmio e incertezza finanziaria’ che si è svolto oggi a Rimini.

“Da indagini statistiche svolte da società specializzate (Standrd & Poor’s, Consob) e dalla stessa OCSE (Organizzazione per la cooperazione e lo Sviluppo Economico tra paese con economia di mercato) emerge che il livello di educazione finanziaria degli adulti colloca il nostro paese all’ultimo posto fra i paesi Europei, con solo il 37% che risponde correttamente ad almeno 3 delle 5 domande su concetti base (interesse semplice e composto, inflazione, diversificazione del rischio)”, spiegano gli organizzatori.
“La situazione migliora leggermente tra i quindicenni, anche se colloca il nostro paese fra il settimo e il nono posto su 10 tra i paesi Ocse e visto il trend positivo rispetto alle rilevazioni precedenti conferma che sui giovani e la loro educazione finanziaria si deve puntare”, sottolineano gli organizzatori.

Al convegno il presidente Marco Tognacci ha invitato e condotto i relatori ad approfondire la situazione attuale dell’educazione finanziaria, partendo dall’attività e dalle indicazioni della Banca d’Italia, che svolge la Vigilanza sul sistema finanziario (Cosimo Marsella), ad una visione del progetto Paese della Feduf, la fondazione promossa dall’Abi per l’educazione finanziaria (Monica Rivelli); i professori universitari Stefania Mignani, Paola Brighi e Massimiliano Marzo hanno condotto relazioni di approfondimento sulle conseguenze ed evoluzione sia dell’educazione finanziaria che del risparmio consapevole e responsabile.

Le relazioni hanno ‘preparato il terreno’ alla presentazione delle esperienze di eccellenza: dalle studentesse del Liceo Economico e Sociale G. Cesare, al gruppo di soci volontari di Rimini e San Marino della Banca Popolare Etica che hanno presentato l’esperienza formativa nelle scuole.

Il residente di Banca Carim Sido Bonfatti ha presentato il “grande risultato del portale di crowdunfing, Eticarim, che ha permesso di finanziare oltre cento progetti promossi dalle Organizzazioni No Profit del territorio, facilitando l’incontro con i donatori”.

Stefano Elli, giornalista de Il Sole24ore ed esperto del settore finanziario, dopo aver illustrato “i più eclatanti casi di cattiva gestione bancaria degli ultimi tempi” individuandone anche tratti comuni, ha convenuto con gli organizzatori che “la strada dell’educazione finanziaria contribuisce a migliorare e controllare la gestione e superare le incertezze finanziarie”.


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