(Rimini) Il Tribunale di Bologna ha condannato il comune di Rimini per la ristrutturazione dell’Aquila d’oro. La vicenda giudiziaria prende spunto dai lavori di ristrutturazione iniziati negli anni Novanta, in occasione dei quali l’Amministrazione aveva conestato al consorzio di cooperative che si era occupata dell’intervento sia un incremento dei costi preventivati sia la realizzazione di opere non conformi. Dopo i vari gradi di giudizio e i ricorsi susseguiti negli anni, a gennaio 2018 la Corte di Appello di Bologna ha accolto le ragioni del privato, condannando il Comune al pagamento di 716mila euro. “Trattandosi di sentenza esecutiva, la Corte dei Conti dispone che la cifra venga riconosciuta come debito fuori bilancio – sottolinea l’assessore al Bilancio Gian Luca Brasini – anche se la somma è pienamente coperta dal ‘fondo sentenze’ per cui l’Amministrazione ha accantonato complessivamente in bilancio 9 milioni di euro”.
Ristrutturazione Aquila d’oro, comune deve pagare 700mila euro
Martedì, 15 Maggio 2018
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