(Rimini) Sono stati più di 600 gli studenti tra i 12 e 13 anni coinvolti nell'edizione 2017-2018 del progetto 'Scuola, Salute, Benessere', promosso dal Dipartimento di Scienze per la Qualità della Vita del Campus universitario di Rimini, dal Comune di Rimini e Uni.Rimini in collaborazione con Ufficio scolastico provinciale, Coni Rimini, Asl Romagna, Lega Italiana Lotta Tumori, Associazione Sostenitori Cardiologia Ospedaliera Riminese. Il progetto si concluderà anche quest'anno con la 'Festa dello Sport', lunedì 21 maggio 2018 dalle 8.30 alle 13.00 allo stadio Romeo Neri di Rimini.(Rimini) Sono stati più di 600 gli studenti tra i 12 e 13 anni coinvolti nell'edizione 2017-2018 del progetto 'Scuola, Salute, Benessere', promosso dal Dipartimento di Scienze per la Qualità della Vita del Campus universitario di Rimini, dal Comune di Rimini e Uni.Rimini in collaborazione con Ufficio scolastico provinciale, Coni Rimini, Asl Romagna, Lega Italiana Lotta Tumori, Associazione Sostenitori Cardiologia Ospedaliera Riminese. Il progetto si concluderà anche quest'anno con la 'Festa dello Sport', lunedì 21 maggio 2018 dalle 8.30 alle 13.00 allo stadio Romeo Neri di Rimini.
Lo stadio sarà interamente dedicato alle attività dei ragazzi che hanno partecipato al progetto e che sono pronti per cimentarsi nelle diverse attività sportive sperimentate: basket, baseball, pallavolo, ultimate frisbee, canoa, rugby, danza, atletica. Sarà presente anche la delegazione riminese del CIP, il Comitato Italiano Paraolimpico.
"Scuola salute benessere, nato come sperimentazione, rappresentano oggi la migliore sintesi di una vision di città dove il movimento, lo stare bene, la corretta alimentazione, il welness sono parte integrante e identitaria del nostro territorio. La collaborazione con Unirimini e gli altri enti partner rappresenta una certezza dal punto di vista organizzativo e didattico”, commenta Mattia Morolli, assessore ai Servizi Educativi del Comune di Rimini.
"Oggi la sedentarietà e il sovrappeso sono diventati tratti diffusi anche del mondo dei giovani, per cui non posso che rallegrarmi, anche in qualità di medico, per il successo di questa nuova edizione del progetto Scuola Salute Benessere, perché sono convinto, e lo dimostrano anche gli studi più recenti, che la salute passa attraverso una corretta alimentazione ed un sano stile di vita. Poter incidere, fin da piccoli, nella costruzione di un corretto modello alimentare e sportivo, è indispensabile per vedere crescere una popolazione sana e consapevole delle proprie scelte. Entrare nella scuola, nelle classi, è stata una delle mosse vincenti per riuscire ad avvicinare così tanti giovani e per questo progetto voglio ringraziare in modo particolare i Docenti del Dipartimento in Scienze per la Qualità della Vita dell'Università di Bologna – Campus di Rimini”, aggiunge Leonardo Cagnoli, presidente Uni.Rimini.
Scarsa o nulla attività fisica, sedentarietà e alimentazione non equilibrata sono alcune tra le cause dell'obesità infantile, una 'malattia' che ha gravi ricadute sulla salute sia del ragazzo che dell'adulto in divenire. La prima regola per combattere questa tendenza è la prevenzione. Per questo anche per l'anno scolastico 2017/2018, con una serie di appuntamenti nelle scuole riminesi, si è svolta la quarta annualità del progetto 'Scuola, salute e benessere', dedicato ai ragazzi di 12-13 anni e promosso da QUVI-Dipartimento di Scienze per la Qualità della Vita-Campus di Rimini dell'Università di Bologna, Comune di Rimini, Uni.Rimini Spa, l'Ufficio Scolastico Provinciale di Rimini, Coni Provincia di Rimini, Ausl Romagna –Rimini, Associazione Sostenitori Cardiologia Ospedaliera Riminese e Lilt -Lega Italiana Lotta contro i Tumori.
Il programma, realizzato dai professori del Dipartimento QUVI Andrea Ceciliani e Marco Malaguti, ha coinvolto 645 studenti di cinque Istituti Comprensivi – Centro Storico, Alighieri, Fermi, Miramare e Media Bertola – per complessive 27 classi attraverso un percorso fatto di lezioni frontali in aula: sui temi dell'alimentazione, con il prof. Malaguti e due nutrizionisti della LILT, e sull'attività motoria, con il prof. Ceciliani; incontri in gruppo, sia in palestra che in esterno, per 'mettersi in movimento'; la presentazione ai ragazzi tutte le opportunità che le federazioni sportive e le associazioni sportive mettono a disposizione sul territorio, per seguire uno stile di vita in movimento. I docenti partecipano poi anche ad un incontro sui disturbi del comportamento Alimentare organizzato dall'AUSL.
Quest'anno inoltre è stato avviato un mini progetto pilota dedicato alle quinte elementari delle scuole De Amicis che ha coinvolto tre classi per complessivi 68 bambini: durante tre giornate, i ragazzi hanno incontrato i docenti del QUVI e le Associazioni sportive, intervenuti sui temi della salute, dell'alimentazione. Hanno potuto apprendere le basi di alcuni sport e poi è stato somministrato loro anche una versione adatta alla loro età del Test di Cooper. La raccolta di dati scientifici attraverso questionari. Dal punto di vista della ricerca, anche quest'anno gli studenti partecipanti hanno compilato questionari relativi all'alimentazione e al movimento. Questo permetterà di ampliare ulteriormente la banca dati che quindi cresce di anno in anno e che consente di mantenere monitorato lo stile di vita dei giovani riminesi.
Festa dello sport, oltre 600 studenti coinvolti
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