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La "nuova" Rimini sorprende i turisti; Riccione destinazione di qualità

Mercoledì, 28 Novembre 2018

Rimini è più forte del suo brand. Ecco la piacevole sorpresa che ci regala l’indagine su “Destinazione Romagna: una galassia di brand”, ovvero la ricerca-sondaggio sul posizionamento di immagine in Italia e in Europa della Romagna e delle singole località. Abbiamo già parlato in sintesi di ciò che è stato "scoperto" sul brand Romagna, oggi vediamo la percezione dei brand Rimini e Riccione. 

I ricercatori hanno analizzato quanto si è scritto e pubblicato sui social, su siti di viaggi e su Tripadvisor dal luglio 2017 a luglio 2018. Sul web, nel periodo indicato, Rimini ha collezionato la bellezza di due milioni di citazioni, sia in italiano che in inglese. Fatto 100 il numero di citazioni ottenute da Rimini, al secondo posto è Riccione con il 51% rispetto a Rimini, al terzo e al quarto posto ci sono le due maggiori città d’arte dell’area romagnola Ferrara con il 43% rispetto a Rimini, e Ravenna con il 31%.

C’è quindi una indubbia notorietà di Rimini, che risalta anche osservando la classifica delle attrazioni turistiche maggiormente riconosciute nell’area romagnola.

Le prime dieci attrazioni della Romagna sono aperte da Mirabilandia, al secondo posto compare l’Italia in Miniatura e, all’ottavo e nono posto, Fiabilandia e Ponte di Tiberio. Se poi si considera che fra le prime dieci ci sono anche Oltremare e Aquafan, si capisce quanto ampio sia primato di notorietà di Rimini e provincia rispetto alla Romagna.

Tuttavia, il dato di fondo che emerge è la sorpresa dei turisti, un’esperienza che distingue nettamente Rimini dalle altre località. Molti hanno scritto di essere sorpresi nel trovare un centro storico così bello, affascinante e attrattivo. Altri si sono soffermati sulle qualità storico-artistiche della città. Commentano i ricercatori: “Qui siamo davanti ad un evidente passaggio di percezione di identità della destinazione. Le persone si aspettavano una destinazione balneare e si ritrovano una città molteplice, con risorse e attrazioni inaspettate”. Il brand Rimini è percepito in mutamento rispetto allo stereotipo che i turisti avevano prima della partenza. Certamente questa sorpresa indica una tendenza positiva, perché colloca Rimini fra le località in cui si possono vivere esperienze ed emozioni che non sono solo quelle balneari in senso tradizionale e stereotipato. Dall’altra parte, segnala anche quale lungo e impegnativo lavoro di comunicazione debba fare la città per far sapere ai suoi turisti che il suo volto è cambiato e sta ulteriormente cambiando. “L’esempio di Rimini – avvertono i ricercatori - ci dice che è possibile migliorare la propria percezione e che si cambia non con operazioni di (sola) comunicazione, ma creando un “prodotto” diverso, cioè lavorando sull’offerta”.

Anche le cinque attrazioni di Rimini con maggiore notorietà digitale confermano la scoperta della Rimini storica e artistica: dopo Italia in Miniatura e Fiabilandia, seguono nell’ordine il Ponte di Tiberio, il Centro Storico e l’Arco di Augusto.

C’è un altro aspetto sorprendente che emerge. Per i turisti Rimini è innanzitutto una comunità di persone. Quando parlano dell’Hotel dove hanno alloggiato, della spiaggia frequentata o del ristorante in cui hanno cenato, l’accento cade sull’albergatore, sul bagnino, sul ristoratore. Rimini emerge come un insieme di relazioni umane autentiche. È la caratteristica che ha decreto il suo successo come località turistica e, fortunatamente, a dispetto di molte analisi, sembra essere un tratto identitario vivo ancora oggi.

La tabella qui sotto riporta la mappa concettuale del brand Rimini, cioè le esperienze e le percezioni che i turisti associano al nome Rimini.

“Movimento, vita, luce sono elementi – si legge nel commento - che connotano Rimini e, in questo senso, mantengono caratteristiche che già nel passato erano attribuite alla città. Anche il “prezzo” rimane ancora un elemento caratterizzante della destinazione, anche questo in continuità con il passato. Elemento nuovo sono gli eventi, che contribuiscono a dettare l’identità della destinazione, in questo caso, in parte con continuità rispetto al passato, ma in parte anche come innovazione, a cominciare dalla Notte Rosa”.

Le parole chiave associate al brand Rimini sono la spiaggia, il centro storico, i negozi e le strade dove si può passeggiare e passare del tempo piacevolmente. Esempio tipico di post sui social: “Quando uno pensa a Rimini pensa a locali, spiagge e mare, quando in realtà il centro storico non ha nulla da invidiare ad altre rinomate città italiane”.

Riccione o della potenza del leisure, così Trademark e Sociometrica titolano l’analisi semantica sul web riferita a Riccione.

La seconda località più nota dell’area Romagna emerge come il regno del leisure, si mostra meno complessa di Rimini ed è a suo modo una sorta di estensione per qualità e intensità di alcune caratteristiche di Rimini.

Le cinque attrazioni più conosciute sul web sono nell’ordine Oltremare (100), Aquafan 54,0, Playa del sol (20,3), ospedale delle tartarughe (14,5) , la spiaggia delle donne (11,9).

La mappa concettuale restituisce alcuni degli elementi già citati per Rimini e ne aggiunge di nuovi. Caratteristiche della destinazione Riccione sono la qualità del servizio, la qualità delle risorse umane, le qualità psicologiche che il soggiorno assicura. Commentano i ricercatori: Riccione è una destinazione dove regna soprattutto e proprio la qualità dell’ospitalità nelle sue varie forme. Anche la parole chiave prevalenti (divertimento, negozio, parcheggio, ombrellone e ristorante) rimandano tutte al concetto di “migliore”. Commento finale: “E’ la narrazione di un’esperienza che si delinea come la migliore dell’area se la domanda è quella di un divertimento vario, accessibile e di qualità”.

Valerio Lessi

Secondo di tre articoli

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