“Durante la conferenza stampa di domani, saremo anche aperti a rispondere a tutte le domande, perfino le più impertinenti, che dovessero riguardare una recente pagina della nostra Società”. Lo promette il presidente di IEG Lorenzo Cagnoni in una nota diffusa oggi per preparare il terreno alle dichiarazioni che farà domani a proposito del ritiro dalla quotazione in Borsa.
Intanto dice già la sua a proposito delle richieste di dimissioni chieste dal capogruppo della Lega Marzio Pecci. “E’ peraltro una solenne sciocchezza tentare di addossare responsabilità individuali al nostro Amministratore Delegato, che ha lavorato invece, e lo dico con convinzione e determinazione, come meglio non si sarebbe potuto.
Quando una certa politica, e mi riferisco a dichiarazioni apparse oggi su alcuni giornali, tenta di applicarsi a questioni complesse rischia di denunciare una vocazione alla banalità e all’incompetenza.
Ribadisco che le vere e uniche ragioni del nostro ritiro dell’offerta stanno scritte nel comunicato diffuso ieri e riguardano l’inconsistenza di un mercato, o di una parte di esso, figlio impaurito del ciclo economico del Paese”.