Scrivi qui la tua mail
e premi Invio per ricevere gratuitamente ogni mattina la nostra rassegna stampa

Numerologia della Notte Rosa

Martedì, 07 Luglio 2015

6bNumerologia della Notte Rosa

Sulla Notte Rosa si danno i numeri. Gli organizzatori hanno parlato di due milioni e mezzo di presenze e di 200 milioni di fatturato. Per non essere da meno anche noi proviamo a dare i nostri, anche se limitati alla provincia di Rimini, che conosciamo meglio e che comunque rappresenta lo zoccolo duro dell’evento.

 

Quante persone potevano esserci sulle strade e nelle piazze nella sera del 3 luglio? Stando alle statistiche ufficiali il week end (tre pernottamenti) della Notte Rosa negli ultimi cinque anni ha prodotto dalle 401 mila alle 426 mila presenze. Facciamo professione di ottimismo e ammettiamo che quest’anno le presenze siano state 450 mila. Diviso per tre, abbiamo il numero delle persone che venerdì 3 luglio hanno pernottato in una struttura ricettiva della provincia di Rimini: 150 mila. Ma oltre a queste ci sono i proprietari di seconde case che sono scesi per il week end, o i pendolari dell’evento che finita la nottata sono tornati a casa: anche in questo caso siamo ottimisti e facciamo altri 150 mila. A tutti questi vanno aggiunti i residenti che hanno deciso di partecipare alla festa: vogliamo aggiungerne altri 100 mila? Bene, allora la folla della Notte Rosa in Provincia di Rimini era composta da 400 mila persone. Ovviamente è solo una stima, basate però su alcuni dati reali e altri ragionevolmente stimati. 

 

Si può fare un altro calcolo ed è quello che di solito fanno le questure di tutta Italia quando devono quantificare i partecipanti ad un corteo o ad un concerto. Considerare l’intera area occupata e poi moltiplicarla per 3 persone a metro quadro. Ma questo, nel caso della Notte Rosa, è un calcolo molto approssimativo perché è difficile stabilire l’area occupata, e quindi lasciamo perdere. Lo si potrebbe fare per la Molo Street Parade, ma non è l’oggetto di questo articolo.

 

Prendiamo il calcolo fatto avendo come base le effettive presenze: siamo a quota 400 mila. Difficile pensare che le province di Ferrara, Ravenna, Forlì Cesena e Pesaro abbiano raggiunto da sole 2 milioni e 100 mila presenze. Ma com’era lo slogan di quest’anno? Qui tutto è possibile.

 

C’è un altro indicatore che ci può aiutare ed è la fotografia che in tempo reale scatta Tower, l’applicazione del sistema statistico della Provincia che raccoglie per via informatica i dati di arrivi e presenze insieme anche ad elementi qualitativi come età dei turisti, mezzo di trasporto motivazione della vacanza, vacanza da single, in gruppo o con la famiglia.

Purtroppo non tutti gli alberghi sono collegati ma le strutture ricettive sono circa 1.500 su un totale di 2.600. Se non proprio un “campione” , certamente un insieme rappresentativo, capace di fornire linee di tendenza attendibili.

Se si osservano gli arrivi dell’ultima settimana (si vede che il picco non è il 3 luglio, giorno della Notte Rosa, ma il 4 con una differenza notevole: 16.413 contro 11.302.

Il disinteresse per la data clou dell’evento è ancora più accentuato fra gli stranieri: 2.218 contro 945. La situazione si riequilibra sul fronte delle presenze: circa 70 mila sia il venerdì che il sabato, con un crollo significativo nella domenica: scendono a a meno di 60 mila, mentre negli altri giorni prima del 3 luglio viaggiavano intorno alle 63 mila. Viene da dire che la Notte Rosa è un prodotto turistico che vale per due notti. Valutazione confermata dal boom delle partenze nei giorni 4 luglio (oltre 16 mila) e del 5 (quasi 24 mila).

 

Quindi alberghi pieni nelle notti del 3 e 4 luglio? Anche qui bisogna andare cauti. Secondo questi dati, che si riferiscono al 60 per cento delle strutture ricettive, l’indice di occupazione dei posti letto è del 63 per cento. O le strutture tecnologicamente più avanzate (quelle collegate co Tower) sono quelle con minori clienti (possibile?) o qualche conto non torna.

Osserviamo che le 70 mila presenze registrate dal sistema Tower il 3 e il 4 luglio rappresentano il 60 per cento delle 130 mila presenze che, stando ai dati storici, vale un giorno della Notte Rosa. E le strutture ricettive aderenti a Tower sono appunto circa il 60 per cento. Quindi forse a non tornare sono certe dichiarazioni ottimistiche “ad usum delphini”.

 

Ma c’è un’ultima ciliegina sulla torta. Certi ambienti riccionesi non stravedono, per usare un eufemismo, per la Notte Rosa? E il Pd ha preso carta e penna per dichiarare che lo scarso entusiasmo della giunta Tosi si è tradotto nella fuga di turisti da Riccione? Ebbene nella Perla Verde il sistema Tower della Provincia ha registrato uno dei più alti indici di occupazione dei posti letto: il 74%. Se c’è un posto dove i turisti sono andati è proprio Riccione. Come si vede, a dare i numeri sulla Notte Rosa bisogna andare cauti.

notte-rosa-riccione


Le vostre foto

Rimini by @lisaram, foto vincitrice del 15 febbraio

#bgRimini

Le nostre città con gli occhi di chi le vive. Voi scattate e taggate, noi pubblichiamo. Tutto alla maniera di Instagram