Verucchio | Il Festival chiude con 140mila euro di incasso
Seimila spettatori e un incasso di 140mila euro. Numeri da record per alla chiusura della 31esima edizione del Verucchio Music Festival, sabato scorso con il concerto di Rudi Hasa e Maria Mazzotta al Museo Archeologico.
Sono quattro i concerti(Xavier Rudd, The Kooks, Kings of Convenience e, come sempre, Ludovico Einaudi) che hanno fatto registrare sold out al limite della capienza del Sagrato della Collegiata. “Anche i concerti di nicchia (quest’anno proposti alla Rocca Malatestiana ed al Museo Archeologico) - spiegano dal Festival - sono andati ben oltre le aspettative, offrendo quelle emozioni create dal mix di musica e scenografia, che è uno dei motivi conduttori del Festival, per il quale il Direttore Artistico Ludovico Einaudi ha scelto di impegnarsi”.
Secondo gli organizzatori “si può ben dire che il Verucchio Festival è l’evento culturale di maggior prestigio e attrattiva che il territorio offre nel mese di luglio, evidenziando anche il fatto che oltre il 50% degli spettatori proviene da fuori provincia e anche dall’estero, come hanno dimostrato ad esempio le serate dei Kings of Convenience e di Ludovico Einaudi”.
Piccola botta di orgoglio. “Il fatto notevole e forse unico sta nella considerazione che circa il 70% del bilancio dell’evento è coperto dagli incassi, grazie all’Agenzia Ponderosa Music & Art di Milano che si assume l’impegno e il rischio d’impresa (in particolare il ringraziamento della città di Verucchio va al titolare Silvio Santini e al direttore organizzativo Aronne Galimberti)”.
I risultati raggiunti, spiegano dal Festival, “sono possibili anche per la notevole partecipazione dei ragazzi di Verucchio, coordinati dalla Pro Loco, che, sempre più numerosi, prestano gratuitamente un’opera tanto lodevole quanto complessa con risultati eccellenti, grazie anche al comportamento di un pubblico entusiasta e paziente”.