Rimini | Parco del mare, i 5Stelle votano contro
Il Movimento 5 Stelle questa sera in Consiglio comunale voterà contro l’atto d’indirizzo per far partire le manifestazioni d’interesse per la riqualificazione del lungomare di Rimini. “Non crediamo - spiegano dal Movimento - l’attuale amministrazione comunale sia in grado di poter compiutamente realizzare quanto promette. ci pare, piuttosto, che il sindaco Gnassi stia cercando, alla sua maniera, in vista del traguardo elettorale e a fronte dei deludenti risultati finora raggiunti dalla sua amministrazione sul fronte della riqualificazione cittadina, di spostare la linea dell’arrivo un po' più in là”.
Sono 4 le motivazioni dei 5Stelle. La prima riguarda le tempistiche. “Il mandato del sindaco é arrivato ai suoi ultimi mesi. Progetti di questa portata avrebbero dovuto essere messi in campo ad inizio legislatura per poterli rodare ed eventualmente perfezionare strada facendo in un contesto di continuità amministrativa. Ad oggi non esistono garanzie che quanto deliberato sarà accolto e portato avanti dall'amministrazione che il prossimo anno subentrerà all’attuale".
Poi c’è una questione di metodo. “Non é più tempo per assecondare progetti che non siano corredati da credibili business plan. Se l’amministrazione ha deciso di dotarsi ed avvalersi della consulenza di enti strategici, come il Piano Strategico, per ridisegnare il territorio anche in chiave turistico-imprenditoriale, riteniamo sia opportuno e necessario che le proposte urbanistiche, di cui condividiamo le linee guida, perché non restino lettera morta, astrazioni, esercizi accademici siano corredate di relazioni di carattere economico, sociale ed ambientale, possibilmente affidate a soggetti terzi, che ne certifichino la sostenibilità: realizzabilità, equità e vivibilità e ne dettaglino le relative implicazioni”.
Terzo: c’è un problema di credibilità. “Murri, Novarese, Aeroporto, Triangolo del Porto, Area Ghigi, 105 Stadium, campi calcio. Sono solo alcune delle incompiute e delle criticità, in parte ereditate dalla precedenti amministrazioni, a cui la Giunta Gnassi non ha saputo dare, finora, risposte credibili. Anche in ragione di ciò, non crediamo si possa concedere ulteriore credito a chi propone progetti di riqualificazione a lungo termine ed in quattro anni di mandato non é riuscito a mettere mano agli arretrati”.
Infine, è un fatto di opportunità. “E' quantomeno discutibile decidere di affidare ad un soggetto di emanazione politica, qual é il Piano Strategico, la pianificazione di un'area così cruciale per la Comunità Riminese. La pianificazione urbanistica dovrebbe essere affidata ad un pool autorevole, multidisciplinare e terzo, che rediga una proposta complessiva e la discuta attraverso veri percorsi partecipativi, magari con un calendario preordinato”.