Fregni, ex direttore della Voce, probabile candidato del centrodestra
Un giornalista candidato per il centrodestra? Sì, è un’ipotesi più che concreta. E corrisponde al nome di Franco Fregni, direttore per oltre dieci anni de La Voce di Rimini. È lo stesso Fregni che lo conferma ad Inter-Vista: “Mi hanno prima chiamato le liste civiche e poi il discorso si è allargato agli esponenti dei partiti di centrodestra. Mi hanno chiesto se ero disponibile per una candidatura. Ed ho dato la mia disponibilità, compatibilmente con alcuni progetti professionali che ho all’orizzonte”.
Fregni non nasconde che la proposta gli ha fatto molto piacere: “Significa che c’è stato un riconoscimento positivo per il lavoro svolto alla direzione del giornale. Sono molto interessato al tentativo di centrare l’obiettivo di un cambiamento nella direzione politico-amministrativa della città. Vedo che liste civice e partiti sono uniti, che stanno facendo un lavoro serio. Prova ne è che fino a questo momento il mio nome non è uscito in pasto sui giornali. Inoltre, nessuno ha sollevato obiezioni sul mio nome”. Gli anni della sua direzione alla Voce sono stati caratterizzati da una linea editoriale molto aggressiva (contro le amministrazioni di sinistra), con polemiche storiche (e relative querele) come quella contro il vescovo Mariano De Nicolò.
Il tavolo del centrodestra ancora non gli ha fatto la proposta ufficiale, ultima e definitiva, anche perché in ballo c’è anche un altro possibile candidato. Un terzo, l’avvocato Marzio Pecci, come abbiamo raccontato sembra essere già fuori gioco.
Franco Fregni però parla già e ragione da candidato: “Essendoci un avversario molto forte, non basta fare discorsi contro, ma bisogna presentare un progetto alternativo di città. Ne vale più di tanto insistere sul rinvio a giudizio per il caso Aeradria. Bisogna fare una campagna elettorale puntando su ciò che ci distingue da Gnassi e dal Pd”
Sul sito web a cui collabora così si presenta: Franco Fregni, si è laureato in storia all’Università di Bologna e il 110 con lode se l’è meritato, come attesta chi ha letto il suo primo romanzo storico, “Finis”, edizioni del Girasole (collana Verba manent). Andando a ritroso nello sfogliare il suo curriculum, ci si imbatte in molte belle esperienze: Qui Modena e La Voce di Romagna, dove è stato direttore responsabile, prima ancora caporedattore al Mattino di Bolzano, Fullpress e Nove Colonne, redattore a L’Adige e collaboratore al Resto del Carlino in quel di Modena.
Fra i suoi interessi, oltre al giornalismo, la letteratura, lo sport e in particolare la vela, il ciclismo e il calcio. Cura la rubrica “Piada e sardoni“.
Adesso collabora ad una rivista svizzero-inglese che si occupa di economia.