(Rimini) Una donna di 37 anni, residente a Bellaria ha denunciato di aver subito una lesione durante un parto cesareo d’urgenza, effettuato nel gennaio del 2015, a seguito del quale “non potrà più avere figli e ha la funzionalità della vescica compromessa”. Dalla denuncia, è scattata un’inchiesta giunta ora alle sue battute finali con la citazone in giudizio per lesioni colpose di tre medici da parte del procuratore di Rimini, Paolo Giovagnoli.
La donna fu ricoverata all’ospedale di Rimini dopo la rottura delle acque. L’intervento sarebbe avvenuto in emergenza, con il bambino ancora podalico. Secondo i consulenti della procura la lesione “è riconducibile causalmente ad un errato comportamento chirurgico posto in essere dai sanitari che materialmente procedettero all’incisione uterina”.
Lesioni durante il cesareo, chiesto rinvio per tre medici
Giovedì, 21 Aprile 2016
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