Nuovo comunicato di Airiminum per esaltare l'attuale gestione dell'aeroporto. Questa volta l'amministratore delegato Leonardo Corbucci ha preso la parola per sottolineare che il 2016 si è chiuso per il suo gruppo con un utile di 1.128.019 euro. Corbucci si lancia anche in paragoni: "Le società di gestione dell’Aeroporto di Trieste (con 724.882 passeggeri) e dell’Aeroporto di Genova (con 1.263.302 passeggeri) hanno registrato nel 2016 il record della storia rispettivamente con utili netti di circa EUR 304.000 e EUR 795.495. Con soli 236.897 passeggeri, noi possiamo ritenerci soddisfatti". Morale: i passeggeri sono pochi, ma noi abbiamo guadagnato più di un milione, ed è ciò che conta. "Il raggiungimento già al secondo anno di un risultato così eclatante non deve però farci abbassare la tensione e distoglierci dall’unica ragione di vita per una gestione privata come la nostra, quale appunto il rispetto continuo dell’equilibrio economico".
Che ne se farà Airiminum di questo milione entrato nelle sue casse? Il comunicato non lo dice, propone però un ragionamento: “Questo mi consente di far comprendere al territorio che seppure investissimo tutto l’ammontare (di più l’Enac non ce lo consentirebbe) dell’utile generato - che è un valore record per aeroporti delle nostre dimensioni, forse non solo italiano - in marketing, al fine di acquisire traffico dalle principali compagnie low-cost, sulla base di quanto pagano gli altri aeroporti, al massimo si potrebbero far atterrare al ‘Fellini’ 40.000 passeggeri". Fossero veri questi numeri, per gli alberghi, considerato che chi arriva in aereo normalmente sta una settimana, sarebbero almeno 250 mila presenze in più. Non male.
"Il 15 maggio presso il Palacongressi di Rimini - concldue Corbucci - intendiamo rappresentare al territorio i nostri progetti per i prossimi 3 anni, che sono molto più ambiziosi ma il cui raggiungimento non può prescindere da uno sforzo congiunto dell’intero sistema romagnolo. Il nostro appello a tutti gli operatori privati della filiera del turismo è che raccolgano il nostro invito partecipando all’evento di lunedì 15 maggio, dando una forte e chiara dimostrazione di consapevolezza di far parte del più grande distretto turistico italiano e rendano concreto il loro “noi ci siamo”, più volte a noi espresso”.