(Rimini) E’ alta la probabilità che sia di Lelio Baschetti la salma mummificata trovata domenica nella sua casa in calle del Cristo a Santa Marta Venezia, stesa su una brandina in mezzo ad alimenti scaduti, sporcizia e giornali appesi sui muri. Il professore Lelio Baschetti era originario di Rimini e aveva insegnato a Treviso e a Venezia. Sarebbe morto a 68 anni. Ben sette anni fa. Vista la sua irreperibilità, nel 2013 l’anagrafe lo aveva anche cancellato dai registri. Merito probabilmente di un ladro, che sarebbe fuggito via alla vista macraba dopo aver forzato la porta dell’ abitazione, il ritorvamento del cadavere. Incuriositi dalla porta mai prima di allora vista aperta, i vicini sono entrati e hanno avvisato le forze dell’ordine. La salma è stata trasportata all’obitorio dell’ospedale Civile di Venezia a disposizione dell’autorità giudiziaria, in attesa dell’esatta identificazione.
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