(Rimini) La Lega interviene “sugli affari d’oro che gravitano attorno al circuito dell’accoglienza”. Il segretario riminese del Carroccio, Oscar Fabbri, pone il veto “all'utilizzo di hotel per ospitare richiedenti asilo” appellandosi “al buon senso dei proprietari” e alla necessità di “fare squadra contro le cooperative e le finte onlus che corteggiano i titolari delle piccole pensioni del nostro Comune, magari in difficoltà economiche, per farsi affittare, a prezzi indecenti, le loro strutture e collocarci decine e decine di migranti”. Per il segretario della Lega si tratta di “un fenomeno pericolosamente fuori controllo che minaccia la qualità della nostra offerta turistica. È chiaro che si rischia un grave effetto domino perché sono sempre di più quelle strutture di piccole dimensioni che si ritrovano fuori mercato e il cui appetito viene solleticato dalla prospettiva di incassi facili”. Il Carroccio chiede quindi “un giro di vite” e l’intervento del Comune per dire “stop ai richiedenti asilo negli hotel”.
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