(Rimini) Col voto della maggioranza (20 i voti favorevoli, 8 quelli contrari) il Consiglio comunale ha ratificato nella seduta di ieri sera la variazione al bilancio di previsione 2018/2020 licenziata dalla giunta. Approvato pure a maggioranza sia il rinnovo del "patto di sindacato di primo livello" di Hera s.p.a. per il triennio 2018 – 2020, sia l'ordine del giorno dal titolo " mandato per la fissazione di un bando europeo ad evidenza pubblica per l'affidamento del servizio comunale di gestione dei rifiuti urbani". Sono stati 18 i sì, 7 i no ed una astensione sulla prima delibera, 23 voti favorevoli e un'astensione sull'ordine del giorno presentato dal consigliere Mario Erbetta. Respinta invece a maggioranza (16 i no, 3 i sì, una astensione) la mozione presentata dal consigliere comunale Matteo Zoccarato inerente: "reati commessi da richiedenti asilo".
Il dibattito su Hera è stato particolarmente vivace, con le opposizioni che hanno stigmattizzato l'amministrazione che da una parte dice di voler fare il bando per il servizio rifiuti, dall'altra continua a mantenere il proprio pacchetto dioazioni di Hera.
Mario Erbetta, di Patto Civico, ha commenatto l'approvazione del suo ordine del giorno: "Un Ordine del Giorno storico voluto da Patto Civico e da me in particolare e condiviso con tutta la maggioranza e la minoranza. Un atto necessario che sana un gap esistente dal 2011 e che rappresenta il primo passo per la fine di un monopolio di fatto".