Svolta nei rapporti fra l'amministrazione comunale di Riccione e l'aeroporto. Finora dal sindaco Renata Tosi non erano mai arrivate aperture nei confronti della nuova gestione. Anzi. Qualcosa però è cambiato, visto che scrive che" siamo di fronte all'inizio di una fase nuova".
“Una fase- afferma il sindaco Tosi - in cui il Comune di Riccione guarda con estrema attenzione e che auspica con forza rappresenti una autentica rinascita, in termini di funzionalità e utilità per i cittadini che necessitano di spostarsi e viaggiare verso altre parti del mondo. E’ adesso il momento di porre solide basi per far decollare l’aeroporto. Nuovi voli, maggiori investimenti e un legame a doppio filo con il territorio di riferimento debbono procedere a pari passo.
L’auspicio è che AIRiminum 2014, gli Enti Locali e tutti i soggetti che vi gravitano attorno, si interfaccino con sempre maggiore operatività e con la reale volontà di far si che l’aeroporto torni ad essere volano per l’economia oltre i confini provinciali. Un traguardo fondamentale sarà la riconquista di un ruolo strategico per il sistema turistico romagnolo, da scalo stagionale a punto di riferimento su scala internazionale. Non c’è più tempo.
Riccione e la Riviera hanno necessità di tornare ad essere il principale ingresso per i turisti russi e per il mercato d’oltralpe. Il via libera alla concessione trentennale di Enac con decreto interministeriale,ha messo definitivamente la parola fine ad un periodo di incertezze seguito dal fallimento della precedente società di gestione Aeradria.
Con investimenti mirati, la fermezza di interagire capillarmente, anche sotto il profilo della promozione turistica, e la sinergia tra territorio e società di gestione, la partita della conversione dell’aeroporto, da scalo per charter stagionali ad aeroporto di linea, sia la priorità di tutti per il bene e lo sviluppo della nostra economia”.