Riccione | Dig awards, a settembre la premiazione
Le tragedie dell’immigrazione, la minaccia dell’Isis, i traffici illegali che collegano Asia ed Europa, i crimini contro l’umanità commessi in regioni lontane del mondo. Ma anche le truffe ai danni dei consumatori dell’Unione europea, i rischi per la salute degli italiani e gli enigmi irrisolti del nostro Paese. Sono questi i temi delle 14 opere scelte come finaliste dei Dig award, il nuovo concorso internazionale dedicato alle inchieste giornalistiche video che si concluderà con una cerimonia di premiazione in programma a Riccione, il 5 settembre.
"Il lavoro di giuria è stato faticoso ma molto gratificante e divertente. Proficuo lo scambio tra noi giurati. Ognuno di noi - ha dichiarato Alberto Nerazzini, portavoce della giuria presieduta da una voce storica del giornalismo d’inchiesta come Günter Wallraff - aveva punti di vista e osservatori diversi ma estramente interessanti. Il livello dei lavori arrivati in finale è molto alto. La scelta è caduta su lavori che hanno una marcia in più dal punto di vista giornalistico e produttivo. Sul lato produttivo credo che questi lavori possono essere di grande stimolo per l'Italia. Il vero premio quest'anno, va comunque ai progetti, una sezione destinata a crescere".
Erano 240 gli autori e 280 le opere in concorso. E per arrivare a selezionare i 14 lavori migliori la giuria non si è basata solo sull’importanza dei temi trattati. Le inchieste e i reportage finalisti si distinguono anche per la completezza della documentazione, l’originalità dello sguardo, le doti narrative: quelle capacità di storytelling che hanno ormai trasformato due strumenti storici del giornalismo in generi “alti” dell’intero linguaggio video.
I Dig award verranno assegnati il 5 settembre durante “Le Giornate del giornalismo di Riccione”, manifestazione che dal 4 al 6 settembre trasformerà la città della Riviera adriatica nella capitale del giornalismo internazionale. In programma tre giorni di eventi, mostre, spettacoli e incontri in cui i grandi giornalisti della scena mondiale dialogheranno con un pubblico di esperti e cittadini comuni, e si confronteranno in workshop formativi, per stimolare una riflessione partecipata sui temi dell’informazione e dell’attualità.