(Rimini) “I primi dati (provvisori) sull'estate forniti dall'Osservatorio statistico regionale si riferiscono al mese di giugno e mostrano chiaramente come Riccione segni la performance migliore in Provincia (+0,4% arrivi e -0,8% presenze) con +1,3% arrivi e +1,2% presenze. Lo stesso accade se si guardano i primi sei mesi dell'anno dove a fronte di una media provinciale di +2,8% (arrivi) e +2,6% (presenze) registriamo un +5,6% per gli arrivi e un +5,9% per le presenze”, lo rende noto l’assessore al turismo del comune di Riccione, Stefano Caldari.
“Il marchio Riccione è riconoscibile, riconosciuto e saldamente posizionato nel mercato turistico e nell'immaginario grazie a capisaldi che ne definiscono l'identità, su cui abbiamo investito fortemente e rilanciato, poiché imprescindibili. Una programmazione degli eventi fatta di contenuti e di qualità, un palinsesto unico che copre tutto l'anno e abbraccia la cultura, lo sport, la musica, il cinema, le arti dialogando con tipi di pubblico ed esigenze differenti ma precisamente profilate in coerenza con gli obiettivi strategici; un tessuto urbano e di servizi pregiato che va dall'ospitalità eccellente, all'impiantistica sportiva, alle piste ciclabili; una capacità di innovare e rinnovarsi per cui ringraziamo i nostri tanti operatori pronti a raccogliere sfide sempre nuove e una domanda sempre più esigente e mutevole cui occorre rispondere velocemente”, spiega Caldari.
“Abbiamo un buon numero di imprese turistiche eccellenti e altre che indubbiamente vivono qualche difficoltà: è compito dell'amministrazione sostenerle e aiutarle a crescere, per consentirgli di star dentro il "marchio Riccione". E' in questo solco che stiamo lavorando e i risultati cominciano a vedersi: buchi neri che erano vere e proprie ferite della città – sto pensando per esempio all'ex-Bombo, all'ex-McDonald's – troveranno presto nuova vita; stiamo mettendo in campo opportunità e strumenti per le imprese che vanno esattamente nella direzione della riqualificazione del prodotto, sia in termini di sostenibilità ambientale che di servizi in grado di rispondere alle esigenze dei turisti contemporanei”.
Dopo l’estate, “presenteremo alla città i progetti frutto delle manifestazioni di interesse da parte di privati destinati a cambiare volto a Riccione e a riqualificare aree importanti del nostro territorio, insieme alle linee di indirizzo del masterplan e allo studio dell'area del porto e degli assi commerciali. Il nostro portocanale, la nostra marineria, hanno un'importanza fondamentale per l'identità della città ed una valenza strategica dal punto di vista turistico. Come indicato nel programma di governo il porto è al centro degli interventi di ridefinizione del disegno urbano come luogo pregiato che unisce le due passeggiate sul mare e come cuore pulsante della Riccione balneare”.
Accessibilità. “La cronaca recente ha riportato alla ribalta brutalmente e in un periodo di spostamenti per le vacanze come questo il tema sempre attuale e fondamentale dei collegamenti. Su questo, è innegabile, il nostro sistema turistico deve impegnarsi di più. I numeri che han fatto registrare i Frecciarossa - che da quest'anno, grazie al progetto Riccione in treno, fermano qui arricchendo la nostra offerta in termini di qualità e facilitando notevolmente la raggiungibilità da bacini estremamente importanti – sono straordinari. Questo è un progetto strategico, su cui insisteremo, ma non basta. Bene i collegamenti come lo shuttle per il Marconi ma come Destinazione Romagna e come territorio che fa milioni di presenze all'anno non possiamo permetterci di avere un aeroporto a scartamento ridotto e in questo senso ogni mese che passa significa centinaia di migliaia di turisti potenziali persi. Non possiamo investire come destinazione turistica d'area vasta sull'internazionalizzazione presentandoci ai nostri mercati di riferimento e a quelli nuovi che si affacciano se poi non siamo rapidamente e facilmente raggiungibili: la raggiungibilità di una destinazione turistica attraverso un sistema di trasporti economico e affidabile è infatti parte integrante della competitività di quella destinazione. Da troppo tempo questi temi sono sul tavolo e vanno affrontati come sistema”.