Una sentenza del Consiglio di Stato del 23 novembre scrive la parola fine alla "guerra" che Airiminum, la società di gestione dell'aeroporto di Rimini Federico Fellini, conduce da almeno due anni contro l'Aero Club. La "guerra" si conclude con una vittoria dell'Aeroclub.
Airiminum infatti sosteneva che avendo avuto la concessione totale, tale diritto si estendesse a tutte le aree dell'aeroporto, compresa quella da anni occupata dall'Aero Club in virtù di una concessione diretta di Enac. Il Consigio di Stato, annullando la sentenza del Tar favorevole alla società di gestione, ha invece affermato che "la Ariminum 2014 non poteva e non può essere legittima affidataria anche della gestione di aree che non rientravano nell’ambito della procedura ad evidenza pubblica cui aveva partecipato".
Il Consiglio di Stato - osserva l'Aero Club in una nota - nella sostanza riconosce come la nostra linea difensiva fosse cristallina fin dall’inizio e in particolare sin da quando il giudice del TAR di Bologna, inspiegabilmente, rigettò le ragioni delle nostre impugnazioni. In realtà mai abbiamo capito fino in fondo quali fossero le ragioni di Airiminum nel tenere verso il nostro Ente comportamenti che spesso hanno sfiorato l’essere beceri".
La sentenza incarica l'autorità amministrativa di eseguire la sentenza. "Airiminum, che le piaccia o no, - chiosa l'Aero Club - dovrà rimuovere tutti i vincoli che ha costruito per impedirci di esistere e sappia anche che, oltre a riprendere le nostre normali, onorabili e legittime attività, resteremo dove siamo e continueremo la nostra azione di vigilanza a tutela di un bene come l’aeroporto che non è esclusiva proprietà del Gestore, ma infrastruttura pubblica a servizio del territorio in cui è inserita e che pertanto ad esso deve essere funzionale".
L'Aero Club si appresta anche a chiedere i risarcimento del danni subiti per i comportamenti di Airiminum.